New Settlements for Ancient Delocalized Communities. The Transfer of Canolo 1951-1955
Abstract
Il testo restituisce le vicende che portarono alla creazione dell’insediamento di Canolo Nuovo, sull’Aspromonte ionico in Calabria. Dopo una nota metodologica e una rassegna della letteratura disponibile su questo centro calabro, il contributo ripercorre le tappe che dall’alluvione del 1951 portarono al raddoppio del paese sui piani della Milea, in località Schiavone fiorentino, 500 metri più a monte, nel territorio comunale e su terre pubbliche. Il racconto si articola tra un resoconto dell’alluvione, dei danni provocati e delle richieste di intervento da parte degli enti locali al governo nazionale. Segue una disamina delle ragioni della scelta localizzativa, una presentazione del complesso residenziale fondativo realizzato nell’ambito del programma Ina-Casa, la descrizione del piano regolatore per Canolo nuovo e della sua attuazione nell’immediato e una rassegna critica dell’urbanistica del nuovo centro urbano-rurale. In conclusione, si riflette sul processo di trasferimento, sui programmi e strumenti urbanistici messi in campo e sulla forma urbana del nuovo insediamento per sottolineare le energie investite per una rinascita altrove incompiuta.
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PDF (English)DOI: https://doi.org/10.14633/AHR403
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Copyright (c) 2024 Marco Mareggi
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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.
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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro
ISSN 2384-8898
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