La condanna della damnatio memoriae. Il sistema detentivo storico sardo tra trasformazioni e dismissioni nel Novecento

Martina Porcu

Abstract


Il contributo propone una sintesi dell’articolato mosaico di informazioni emerso dalla campagna conoscitiva sul sistema detentivo storico sardo condotta presso i diversi enti archivistici presenti nel contesto regionale e nazionale. Si sono approfonditi in particolare alcuni aspetti connessi ai nuovi orientamenti educativi ispirati a una maggior umanizzazione della pena e al conseguente miglioramento nel trattamento dei detenuti, i quali iniziano a essere oggetto di cura e di rieducazione piuttosto che di repressione e di punizione. Tali idee trovano applicazione pratica nella prima metà del Novecento quando sono emanate una serie di circolari nelle quali si prescrive l’ammodernamento funzionale delle antiche strutture carcerarie, dettato da rinnovate esigenze di vivibilità e da più moderni bisogni sociali e igienici. Il nuovo modello di vita detentiva determina quindi la necessità di provvedere al miglioramento dei luoghi e degli spazi della pena mediante la predisposizione di un organico piano di lavori in grado di provvedere alla completa riorganizzazione degli edifici carcerari. 

Parole chiave


carceri storiche; trasformazioni; ammodernamenti; spazi della pena; detenzione

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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR365

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Copyright (c) 2023 Martina Porcu

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

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