Questioni di stima. Vittone e la ricerca del giusto valore

Edoardo Piccoli

Abstract


Vittone inserisce nelle Istruzioni Diverse una breve dissertazione sull’estimo in cui fornisce le basi per la stima del valore di un edificio o fondo, e, in chiusura, sommarie indicazioni per l’estimo di beni mobili. Si tratta di un testo diretto e pragmatico, in cui non si invocano autorità esterne eppure si danno indicazioni precise. Vittone prende posizione a favore di una valutazione dello stato di un edificio in cui sono compresi anche possibili interventi di miglioria o ampliamento. L’operazione estimativa è quindi immersa in una temporalità fluida, che considera lo stato presente ma anche le possibili trasformazioni della fabbrica; ed è giocoforza dedurre che solo un architetto può prefigurare questi ‘stati’ correttamente. Utilizzando un termine contemporaneo, potremmo osservare che Vittone resta un architetto, anche quando si cala nei panni dell’estimatore. Il testo delinea uno scenario più generale per la dissertazione, con riferimento all’attività di Vittone progettista e perito, e a due situazioni particolari, in cui l’architetto si trova a esercitare il ruolo di perito estimatore.


Parole chiave


stima immobiliare; professione dell’architetto; città del Settecento

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR320

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2021 Edoardo Piccoli

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.