Per una revisione delle esperienze didattiche tra condivisione culturale e affermazione dei valori identitari

Emanuele Romeo

Abstract


La presenza, negli Atenei italiani, di studenti provenienti da ambiti geografici e culturali molto distanti impone una profonda revisione delle attività didattiche riguardanti la disciplina del restauro. L’allargamento degli orizzonti di confronto ad altri contesti e altre culture, infatti, potrebbe riaffermare la “centralità” disciplinare del restauro grazie al riesame delle metodologie di approccio didattico in una visione che non solo includa ambiti geograficamente più ampi, ma tenga conto di differenti realtà ideologiche, antropologiche e sociali. Ciò potrebbe ampliare le conoscenze teoriche condivise globalmente dalla cultura della tutela e del restauro e stimolare una maggiore attenzione verso specificità culturali sinora tralasciate. Un confronto consapevole e multidisciplinare aprirebbe a nuove “visioni” mettendo anche in crisi la concezione euro-centrica delle teorie e degli approcci metodologici del restauro. Si vuole, quindi, indagare se sia giusto trovare, per una didattica innovativa, principi comuni e linee guida condivise, o se debba prevaricare l’identità culturale di ogni singolo paese/ateneo o se sia necessario trovare un approccio intermedio, e su quali piani.

Pertanto, nell’era della globalizzazione culturale e della rivoluzione telematica, si auspica un work in progress che porti al superamento dei contenuti tradizionali della didattica e a una formazione universitaria che si sviluppi per reti telematiche e non più per luoghi puntuali.


Parole chiave


didattica; tutela; restauro; condivisione; identità culturale

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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR342

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Copyright (c) 2021 Emanuele Romeo

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

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