Il borgo-fantasma di Conza della Campania, dove il terremoto del 1980 ha cancellato mura e identità

Claudia Aveta

Abstract


A causa di frane, terremoti o altri eventi naturali, sono molteplici i siti in Campania, un tempo vivi e vissuti, oggi abbandonati del tutto o parzialmente. Nel Sannio e in Irpinia è stato l’evento sismico del 1980 a determinare in modo irreversibile lo spopolamento di numerosi borghi.

Conza della Campania è stata abbandonata e ricostruita a valle nella località “Piano delle Briglie”;. oggi tutta la collina di Conza è stata trasformata in parco archeologico.

Nel 2015 una serie di comuni, tra cui Conza, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la Costituzione della Rete regionale dei “Borghi Abbandonati della Campania”, che rappresenta un tentativo di “messa in rete” del patrimonio culturale.

La proposta regionale è finalizzata alla creazione di una sinergica collaborazione interistituzionale aperta agli operatori locali e agli investitori istituzionali e privati, e indirizzata a definire una strategia di intervento che dia vita ad un programma di valorizzazione dei territori, attraverso la promozione e la riqualificazione del patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e identitario dei borghi abbandonati.

Il contributo cerca di delineare gli scenari possibili per un recupero di tale centro che quale museo di sé stesso può svolgere ancora funzione culturale. Infatti, il futuro di un centro storico è parte integrante del futuro dell’intera città esistente, dell’identità e del ruolo che si riconosce a tutte le sue parti ed alle loro reciproche relazioni e interdipendenze.

 

The ghost village of Conza della Campania, where the 1980 earthquake deleted walls and identities

Due to landslides, earthquakes or other natural events, there are many sites in Campania, once lived and lived, now abandoned completely or partially. In Sannio and Irpinia it was the 1980 earthquake that irreversibly determined the depopulation of many villages.

Conza della Campania has been totally abandoned and rebuilt downstream in the locality "Piano delle Briglie"; today the whole hill of Conza has been transformed into an archaeological park

In 2015 a series of municipalities, including Conza, agreed to signing of the Memorandum of Understanding for the Constitution of the regional network of "Abandoned Villages of Campania", which represents an attempt to "network" the cultural heritage.

The regional proposal is aimed at creating a synergistic inter-institutional collaboration open to local operators and to institutional and private investors, and aimed at defining an intervention strategy that gives life to a program of development of the territories in question, through the promotion and retraining of the historical, architectural, landscape and identity heritage represented by the abandoned villages.

The contribution tries to outline the possible scenarios for a recovery of this center, which museum of itself can still perform cultural function. In fact, the future of a historic center is an integral part of an idea of the future of the entire existing city, of the identity and role that is recognized in all its parts and their mutual relations and interdependencies.


Parole chiave


terremoto; borghi; Irpinia; identità; Conza della Campania

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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR289

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