Public History e Audience Engagement: lo spazio costruito come patrimonio di comunità
Abstract
Lo studio presenta, con un progressivo restringimento di focus, i temi della Public History e dell’Audience Engagement, dai presupposti teorici che ne costituiscono il fondamento metodologico, ad alcuni casi applicativi, nell’ambito specifico della città di Torino: si procede dall’analisi dei documenti programmatici internazionali, alle prassi sperimentate a scala locale. Pertanto, il caso di Atelier Héritage, laboratorio permanente di didattica del patrimonio culturale, nel quartiere torinese di Barriera di Milano, è presentato come ultimo tassello di una riflessione complessa: infatti, il riferimento teorico si trova tanto nelle risoluzioni su sviluppo urbano sostenibile e accessibilità culturale delle Agenzie ONU, quanto nella programmazione di lungo termine delle istituzioni europee. Il capoluogo piemontese, infatti, si è dimostrato un terreno particolarmente fertile, su cui far attecchire esperienze multiformi, volte coinvolgere attivamente i cittadini nei processi culturali, al fine di renderli protagonisti consapevoli della costruzione di nuove forme di partecipazione: altrettanto significative sono state le pratiche centrate specificatamente sulla conoscenza storica. In una Torino, capitale della Public History e dell’Audience Engagement, si colloca dunque Atelier Héritage, un’esperienza che mira a fornire a bambini, che vivono in condizione di marginalità socio-economica, strumenti per interpretare lo spazio urbano come patrimonio di comunità.
Public History and Audience Engagement: Urban Space as Community Heritage
The present paper presents the topics of the Public History and the Audience Engagement, narrowing the focus from the theoretical and methodological issues, to several case-studies, developed within the urban scope of Turin (Italy): the study starts reviewing the international strategic policies, and proceeds throughout the local practises.
Therefore, Atelier Héritage, permanent educational workshop, devoted to the cultural heritage and located in the district of Barriera di Milano (Turin), has been described as the last dowel of a deeper analysis: it includes both the referees to the UN agencies resolutions on sustainable urban development and cultural accessibility, and the European long-term strategies. Actually, Turin is a particular breeding ground for multifarious practises, actively involving the citizens into cultural processes: these experiences make them aware and capable of designing new shapes of participation. Into the present study, there are also other cases, specifically focused on the historical knowledge, and equally meaningful. Thus, Atelier Héritage must be properly identified into Turin, capital of the Public History and of the Audience Engagement: indeed, this lab aims to provide children, living in condition of marginalization, the tools to understand the urban space as community heritage.
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PDFDOI: https://doi.org/10.14633/AHR274
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Copyright (c) 2020 Mariachiara Guerra

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria con cadenza semestrale.
ISSN 2384-8898

Comitato scientifico internazionale
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