Imparare dalla tradizione. Tecniche costruttive e pratiche di riparazione dell'edilizia storica nel territorio bresciano: alcuni esempi

Barbara Scala

Abstract


Nell’ambito del restauro, il tema della conservazione dell’architettura tradizionale - ove includiamo in particolare gli edifici storici legati alla produzione agricola e, più in generale al mondo contadino - è a tutt’oggi trascurato. Ciò nonostante l’interesse, già a partire dagli anni settanta dello scorso secolo, per i modi di costruzione e d’uso di queste architetture che testimoniano modi di vita ormai superati e per questo oggetto di grande interesse. Questi studi, hanno peraltro dimostrato come la saggezza del costruire tradizionale (l’impiego di materiali facilmente reperibili in loco, l’adozione di tecniche improntate, spesso per questioni economiche, al minimo intervento, alla compatibilità, alla reversibilità) potrebbe in molti casi ispirare le odierne pratiche di riparazione.

Il contributo indaga un territorio, quello della Lombardia orientale, che nonostante il massiccio rinnovamento edilizio conserva ancora numerosi esempi di architetture tradizionali e suggerisce – presentando alcune esperienze concrete - una strategia per la conservazione di questo patrimonio che proprio dalla tradizione trae ispirazione proponendo un dialogo aperto con il tema dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità economica degli interventi.

parole chiave: Architettura tradizionale, Brescia, Sostenibilità, Tecniche costruttive, Conservazione


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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR031

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Copyright (c) 2016 Barbara Scala

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

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