Villa Nani Mocenigo a Canda. Rilettura critica delle fasi costruttive e trasformative della fabbrica
Abstract
Villa Nani Mocenigo a Canda rappresenta una delle più importanti architetture dell’alto Polesine ma, al tempo stesso, una dello meno note a livello storiografico. La fabbrica, al centro di un grande complesso che comprende un parco e edifici di servizio, si caratterizza per la sua particolare posizione, lungo le rive del Canalbianco, e per la sua architettura. Sin dai primi studi effettuati su di essa sono state messe in luce due importanti fasi costruttive: una prima eseguita nella seconda metà del XVI secolo, ed un secondo ampliamento, coincidente con il nuovo fronte meridionale, le cui forme richiamano una stagione edilizia successiva databile al XVIII secolo. Tali valutazioni, costantemente accolte nella letteratura successiva, non trovano un completo accoglimento nelle ben più numerose trasformazioni evidenziate dall’analisi diretta. Gli esiti della ricerca qui proposti intendono offrire una lettura storico-critica della fabbrica attraverso l’imprescindibile e continuo raffronto tra fonti indirette e analisi diretta della costruzione nelle sue diverse componenti. La rilettura completa delle fasi costruttive e trasformative ha ampliato il campo della ricerca alle vicende storiche del contesto, della famiglia proprietaria e delle maestranze che vi hanno operato. I risultati, da ritenersi in parte inediti, permettono di collocare la fabbrica in una dimensione storico-temporale più ampia di quella tradizionalmente proposta.
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PDFDOI: https://doi.org/10.14633/AHR312
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Copyright (c) 2021 Enrico Montalti
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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.
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Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)
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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro
ISSN 2384-8898
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