Le strutture di copertura in legno: conoscenza e conservazione
Abstract
Le strutture di copertura in legno si basano sulla capacità e sulle modalità di assemblaggio di elementi lineari mediante componenti tecnologici — i giunti — e sulla fabbricazione delle singole parti attraverso diversi tipi di connessioni.Le competenze costruttive necessarie per raggiungere questi obiettivi sono documentate in trattati che descrivono in modo qualitativo le tecniche costruttive di tali strutture, le quali nel tempo sono state governate da approcci concettuali e operativi tramandati nei secoli. Le descrizioni dei componenti impiegano un vocabolario specifico, anch’esso parte del patrimonio e delle procedure costruttive che oggi risultano spesso dimenticate o semplificate. Questa situazione costituisce un limite quando si tenta di intervenire in modo coerente con i principi del passato. La perdita di questo patrimonio di conoscenze conduce a soluzioni contemporanee che privilegiano la sicurezza a discapito della tradizione artigianale, negando così la possibilità di interventi rispettosi della tradizione e mirati a preservare non solo gli aspetti materiali, ma anche il contenuto costruttivo delle strutture. L’analisi di alcuni trattati storici mira inoltre a fare luce su atteggiamenti e ipotesi riguardanti la storia delle tecniche costruttive, talvolta fraintese, a causa di interpretazioni che, in alcuni casi, divergono dalla reale realtà costruttiva.
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PDFDOI: https://doi.org/10.14633/AHR416
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Copyright (c) 2025 Paolo Faccio

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria con cadenza semestrale.
ISSN 2384-8898

Comitato scientifico internazionale
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