Abandonment in Perspective. Interpretations and New openings

Annunziata Maria Oteri

Abstract


Il saggio sintetizza e fa il quadro dei i temi aperti dalla ricerca Lost and Found, partendo da una riflessione su quanto, in generale, la narrazione degli eventi che hanno generato l’abbandono abbia influenzato il senso di appartenenza delle comunità che hanno subito la perdita e come ciò possa influenzare le possibili strategie di recupero del patrimonio costruito. Si tratta di delineare le premesse per la definizione di quell’”indicatore di vitalità” per il quale la ricerca ha posto le basi e che sarà oggetto di approfondimento in un prossimo futuro. Questo aspetto è poi strettamente legato a uno dei principali temi di ricerca: la propensione alla cura del patrimonio culturale e naturale che queste comunità sviluppano o mancano di sviluppare e la loro capacità di sostenerlo nel tempo. Le pratiche di cura di questi luoghi sono infatti il punto di partenza di qualsiasi strategia di riutilizzo che si possa immaginare. Nella cornice dei risultati raccolti, il saggio infine segnala le questioni aperte dalla ricerca che riguardano la necessità di trovare, in alcuni casi, una via di alternativa al riuso dei patrimoni abbandonati o al loro completo abbandono. Tempi della ricerca, linguaggi e modalità di comunicazione tra i soggetti coinvolti e definizione di strumenti di “misura” dei risultati che si intende ottenere sono nodi sostanziali nella strutturazione di un modello interpretativo per la definizione di strategie a lungo termine.  

The essay summarizes and outlines the critical themes opened by the Lost and Found research, starting with a reflection on how, in general, the narrative of the events that led to abandonment has influenced the sense of belonging of the communities that experienced the loss, and how this may affect the possible strategies for the recovery of the built heritage. The aim is to outline the premises for defining that "vitality indicator," for which the research laid the groundwork and will be the subject of further investigation. This aspect is closely linked to one of the leading research topics: the propensity to care for cultural and natural heritage that these communities develop or fail to develop and their ability to sustain it over time. Caretaking practices of these places are, in fact, the starting point of any reuse strategy one can imagine. Within the framework of the results collected, the essay also highlights the issues raised by the research regarding the need, in some cases, to find an alternative to the reuse of abandoned heritage or its complete abandonment. The timing of the research, the languages and communication methods between the involved parties, and the definition of tools to "measure" the intended results are substantial issues in structuring an interpretive model for defining long-term strategies.


Parole chiave


Narrative; Abandonment; Reuse; Architectural Heritage; Interpretative Model

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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR413

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