Architettura storica e contemporaneità in Europa. Scenari operativi, prospettive culturali e ruolo del restauro

Donatella Fiorani

Abstract


Il restauro è nato in Europa come attività consapevolmente rivolta alla perpetuazione dell’architettura esistente cui si riconosceva un particolare valore storico e artistico. Come prodotto di una cultura d’élite, fortemente legata alla conoscenza della storia e dell’arte, esso ha avuto sin dall’inizio una chiara aspirazione transnazionale. Gli studi più recenti hanno però insistito sul ruolo esercitato dalle motivazioni contingenti, di natura sociale ed economica, nell’affermare la pratica conservativa. Il realtà, se il rapporto fra restauro e condizionamenti socio-economici costituisce un fattore da non trascurare, il giudizio sul patrimonio e su come si opera su di esso non può appiattirsi sulla sola identificazione delle possibili ragioni esterne, trascurando gli aspetti materiali e figurativi che identificano la specificità dell’architettura storica.

Partire dalle architetture per dedurre le tendenze operative in atto comporta scelte a priori in merito ai criteri di valutazione, che in questo caso privilegeranno il rapporto figurativo istituito fra componenti innovative e preesistenza e l’attenzione per l’identità diacronica della fabbrica storica. L’intervento sulla preesistenza esplicita poi innanzitutto il modo in cui l’uomo e la donna si relazionano al tempo passato, presente e futuro. Nel selezionare, illustrare e mettere in relazione alcuni lavori rappresentativi condotti sulle preesistenze in questi ultimi anni, si cerca qui di chiarire finalità e problematiche che emergono nei diversi approcci. Questa anamnesi è rivolta alla comprensione delle scelte effettuate al fine di stabilire se si possa ancora parlare, al di là delle molteplici “narrazioni”, di una comune mentalità europea nel restauro. 


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DOI: https://doi.org/10.14633/AHR037

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Copyright (c) 2016 Donatella Fiorani

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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

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Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

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