Il nodo urbano di piazzale delle Belle Arti a Roma. Dal progetto di Ettore Rossi alla realizzazione dei due "palazzi monumentali"
Abstract
Preparare la Capitale a celebrare il cinquantenario dell'Unità fu uno degli obiettivi di Ernesto Nathan (1845-1921), sindaco laico e cosmopolita che affidò il nuovo piano regolatore a Edmondo Sanjust di Teulada (1858-1936). Il piano Sanjust (1909) delineò il volto della Roma Moderna attraverso nuovi quartieri con dimensione, ubicazione e composizione sociale differente e tre tipologie edilizie: ville, villini e fabbricati, già negli anni successivi trasformati per incrementare la capacità edificatoria del piano, dando vita alle “palazzine” e agli “intensivi”, che furono strumento ideale per sfruttare le nuove aree edificabili e contribuirono a dare forma ad alcuni brani e “nodi” urbani, fra cui il piazzale delle Belle Arti. Strategico già per l’Expo del 1911, esso trovò una definizione solo negli anni Trenta, grazie ai due «palazzi monumentali», concepiti dall’architetto Ettore Rossi come testata unitaria verso il nuovo ponte Risorgimento, ma realizzati con volumetrie e caratteri stilistici differenti, dallo stesso Rossi e dall’ingegnere Giulio Gra.
L’inedita ricostruzione del progetto di Rossi e delle vicende storico-costruttive legate a quest’episodio urbano ed edilizio, intende mostrare come esso s’inserisca nella ricerca in atto a Roma nel primo Novecento di un “effetto città”, anche ottenuto per parti, attraverso complessi in cui si recuperava il rapporto fisico fra scala edilizia e urbana e si richiamava un ambiente storico figurativamente vario e articolato
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PDFDOI: https://doi.org/10.14633/AHR390
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Copyright (c) 2023 Patrizia Montuori
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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.
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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro
ISSN 2384-8898
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