La struttura burocratica nei cantieri di corte sabaudi tra XVII e XVIII secolo. Organizzazione amministrativa per un progetto dinastico unitario

Valentina Burgassi

Abstract


Il grande interesse negli studi su Torino, capitale dello Stato Sabaudo, ha generato un’intensa stagione storiografica sin dall’inizio del XX secolo, tra cui i celebri Brinckmann, Erich, Wittkower, Pommer e Millon. In questi studi si è posto molto spesso l’accento su cantieri e progetti che potrebbero essere definiti “eccezionali”, come quelli di Guarino Guarini. Le indagini più recenti hanno tuttavia dimostrato anche l’importanza del contesto, attraverso cui si rileva un continuo e progressivo affinamento delle tecniche costruttive e delle tradizioni locali, quelle che hanno interagito con le conoscenze e le competenze dei grandi protagonisti dell’architettura dello Stato Sabaudo. Il presente studio ha messo a sistema le indagini in corso sulle residenze di corte ed altri complessi importanti a destinazione pubblica, luoghi di sperimentazione o, viceversa, di continuità con le tradizioni costruttive locali, ed ha approfondito, con taglio inedito, alcuni significativi casi non ancora indagati, al fine di esaminare i temi relativi all’organizzazione del cantiere con specifica attenzione alla contabilità e alla gestione economica. Tale approfondimento si inserisce in una cornice più ampia, dove tradizione ed innovazione si intrecciano al progresso scientifico e ad una maggiore definizione dell’apparato amministrativo-burocratico di fine Seicento, con preludio allo stato riformato settecentesco. 


Parole chiave


Torino; procedure amministrative; maestranze; cantiere di architettura; storia della costruzione

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR389

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2023 Valentina Burgassi

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.