Il riuso dell’ex carcere di Buoncammino di Cagliari: uno studio esplorativo nell’ottica della psicologia ambientale

Ferdinando Fornara, Sara Manca, Clara Carreras, Matteo Astero

Abstract


Nell’ambito delle scienze progettuali si è andata recentemente sviluppando la prospettiva della user-centered design (“progettazione centrata sull’utente”), che si avvale di metodologie tipiche della ricerca psicologico-sociale al fine di studiare come un ambiente - e in particolare uno spazio costruito - possa riflettere al meglio le esigenze e i desideri dei suoi fruitori, agevolando, allo stesso tempo, la comunicazione tra committenti, progettisti e utenti. Tale prospettiva prevede che il rinnovamento degli edifici e degli spazi (come ad esempio un cambiamento di destinazione d’uso) passino attraverso il coinvolgimento a vari livelli degli utenti nel processo progettuale, partendo dalle evidenze empiriche relative all’influenza dell’ambiente fisico-spaziale sul benessere e sulla qualità della vita degli utenti. 

In questo saggio viene presentato uno studio esplorativo, condotto attraverso un questionario online compilato da 230 partecipanti, sugli atteggiamenti e le opinioni della cittadinanza in merito al possibile riutilizzo di uno spazio dall’alto valore simbolico come l’ex carcere di Buoncammino di Cagliari. I risultati mostrano l’importanza di Buoncammino come elemento rappresentativo della memoria cittadina e la preferenza per una sua futura destinazione di tipo culturale, come ad esempio biblioteca, galleria d’arte o centro culturale.


Parole chiave


identità del luogo; user-centered design; percezione ambientale; qualità affettive

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR374

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2023 Ferdinando Fornara, Sara Manca, Clara Carreras, Matteo Astero

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria con cadenza semestrale.

  ISSN 2384-8898

    

 

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares, Monica Butzek, Jean-François Cabestan, Alicia Cámara Muñoz, David Friedman, Alexandre Gady, Jörg Garms, Miles Glenndinning, Mark Wilson Jones, Loughlin Kealy, Paulo Lourenço, David Marshall, Werner Oechslin, José Luis Sancho, Dmitrij O. Švidkovskij

 

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttrice editoriale), Antonello Alici, Salvatore Di Liello, Fabrizio Di Marco, Paolo Faccio, Mariacristina Giambruno, Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Edoardo Piccoli, Renata Prescia, Nino Sulfaro, Fabio Todesco, Guglielmo Villa

.