Memorie del vuoto apparente. Ambiance, sguardi e percezioni dal carcere di Buoncammino a Cagliari

Maurizio Memoli, Ester Cois, Andrea Manca

Abstract


La città narra sé stessa attraverso la sua costituzione fisica, la sua immagine spaziale e le sue ambiances, atmosfere sensibili e sintesi delle percezioni multiple che l’esperienza urbana produce. E, d’altra parte, l’urbano trova la sua identità significante attraverso l’uso e le pratiche, le memorie stratificate, individuali e collettive e in costante divenire. Da questo ancestrale rapporto dialettico e rappresentazionale tra società umane e spazi urbani, emergono configurazioni spaziali “generative[1] legate agli intensi effetti determinati dall’interazione tra spazi, percezioni, luoghi, memorie, pratiche. Il vuoto (di senso più che nella trama costruita) assume, in questa visione, una doppia chiave interpretativa: da un lato è ciò che permette di cingere con i sensi la materia sedimentata, dall’altro si interpreta come mancanza, assenza di vita e di attività. Ma questo è solo apparente. La memoria resiste nel vuoto, custodisce e rinvia, si svela allo sguardo attento e si mostra capace di indurre rinnovate significazioni. 

Le grandi fabbriche urbane dismesse, e tra esse le carceri, racchiudono un patrimonio ricco di storie; possiedono una memoria, legata alle esperienze, ai fatti, ai racconti, alle suggestioni. Indotta dall’evocazione di alcune esperienze sensibili, ciò che segue è una narrazione multifocale del carcere cagliaritano di Buoncammino e del suo intorno, oggi grande vuoto apparente in attesa di nuovi (o vecchi) significati. 


[1] Massey 1994


Parole chiave


vuoto; ambiances urbane; sguardi; percezioni; narrazioni

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR370

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2023 Maurizio Memoli, Ester Cois, Andrea Manca

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.