An Underwater Town in Turkey: Halfeti
Abstract
Halfeti, located on the shore of the Euphrates River, is a small town in southeast Turkey. The historic centre of town is situated on a rocky slope starting from the banks of the river. Along the steep incline, vernacular architecture, formed by 2-3 storey limestone masonry houses with courtyards, clambers up, being compatible to the topography. However, after construction of the Birecik Dam in 1999, almost half of the historic town was submerged and majority of local people were settled in a new area by the state. The new area, 10 km far from the old centre, was transformed from a rural area to the new town centre . However, old town has recently been turned into a touristic attraction because of these dramatic changes. Local authorities regarded this as an opportunity to develop the town once again. In record time, traditional houses were turned into guest houses, recreational activities and water sports facilities were established on the lakeshore by adopting tourism-oriented development strategies. Halfeti became a Cittaslow in 2013 via these municipal measures. Being a Cittaslow seems to have revitalized town, but not decelerated change nor recall its past. Briefly, this paper, the result of literature research and on site investigations, aims to show how a town has struggled with dramatic changes caused by state-led decisions and thereafter shaped itself with new strategies.
Una città sommersa in Turchia: Halfeti
Halfeti, posta sulla riva dell’Eufrate, è una piccola città nel sud-est della Turchia. Il centro storico è situato sul pendio roccioso a partire dalle rive del fiume. L’architettura vernacolare segue la topografia lungo il ripido pendio. Strade strette si incurvano tra case in pietra, composte da due-tre piani con giardino, formando una composizione architettonica tradizionale. Con la costruzione della diga di Birecik nel 1999, quasi metà della città storica è stata sommersa e la maggioranza della popolazione locale fu riallocata dallo Stato in un nuovo sito. Quest’area, a 10 km dal centro storico, è stata bruscamente trasformata da zona rurale a nuovo centro della città. D’altra parte, la città vecchia si è recentemente trasformata in un’attrazione turistica, a causa di questi marcati cambiamenti e l’amministrazione comunale ne ha approfittato per trasformare nuovamente la città. In breve tempo, grazie alle strategie di sviluppo economico orientato al turismo, le case tradizionali sono state trasformate in albergo e sono stati fondati nuovi poli ricreativi e sportivi sulla riva del lago. Con l’aiuto di queste misure comunali, Halfeti nel 2013 è diventata Cittaslow. Ciò ha sembrato rivitalizzare la città, ma non ha rallentato i cambiamenti, continuando nell’abbandono delle tradizioni. In sintesi, questo lavoro, condotto attraverso la letteratura e indagini in loco, punta a sottolineare come una città si scontri con i drammatici cambiamenti provocati dalle decisioni imposte dallo Stato e come si possa riformare grazie a nuove strategie, valutandone le qualità e le criticità.
Parole chiave
Full Text
PDF (English)DOI: https://doi.org/10.14633/AHR237
Refback
- Non ci sono refbacks, per ora.
Copyright (c) 2020 Ayça Özmen
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.
Comitato scientifico internazionale
Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)
Comitato direttivo
Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Antonello Alici, Salvatore Di Liello, Fabrizio Di Marco, Paolo Faccio, Mariacristina Giambruno, Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Edoardo Piccoli, Renata Prescia, Nino Sulfaro, Fabio Todesco, Guglielmo Villa
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro
ISSN 2384-8898
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.