Longevity city: Urbanistica e qualità della vita. Un percorso virtuoso per garantire il ben-essere
Abstract
Si assume come principio base quello secondo il quale l’abbandono dei piccoli centri può essere contrastato attraverso un percorso virtuoso che garantisca una strategia urbanistica diversa rispetto a quella fin qui attuata. Le considerazioni che seguono sono finalizzate a rendere sostenibile un percorso innovativo a favore delle aree interne e dei centri abbandonati. La rigenerazione dei centri in via di spopolamento è possibile solo se si riesce ad investire sul capitale territoriale e sulle risorse endogene assumendo alla base un “progetto di conoscenza” delle potenzialità presenti. Significa impegnarsi a salvaguardare il patrimonio culturale e paesaggistico sperimentando nuovi paradigmi progettuali per come rappresentati nel progetto pilota “ecoborghi”. Lo scopo della ricerca è di restituire ed esaltare il significato originario dei piccoli centri attraverso una ri-lettura delle reali condizioni e di una riproposizione delle potenzialità e delle opportunità di sviluppo qualitativo a partire dal grande patrimonio storico-culturale nell’imprescindibile interazione tra protezione, manutenzione e gestione dei paesaggi storici. Per fare ciò si propone Il progetto pilota ecoborghi, un progetto di valorizzazione volto a riqualificare spazi pubblici nei centri storici che è parte integrante dell’Osservatorio Locale del Paesaggio.
Longevity city: Urban planning and quality of life. A virtuous path to guarantee well-being
The present study starts from the idea that the abandonment of small centres in inner areas can be contrasted through sustainable and innovative strategies The regeneration of the depopulating centres is possible only investing in the territorial capital and the endogenous resources assuming at the base a "project of knowledge" of the potential present therein. It means committing to safeguarding the cultural and landscaping heritage by experimenting with new design paradigms as briefly represented in the "ecoborghi" pilot project.The aim of the research is to restore and enhance the original meaning of small centres through a re-reading of the real conditions and a re-proposal of the potential and opportunities for qualitative development starting from the great historical-cultural heritage in the essential interaction between protection, maintenance and management of historical landscapes. To do this we propose the pilot project ecoborghi, an enhancement project aimed at redeveloping public spaces in historic centres that is an integral part of the Local Landscape Observatory.
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PDFDOI: https://doi.org/10.14633/AHR284
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Copyright (c) 2020 Domenico Passarelli; Carlo De Giacomo; Giovanni Misasi
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ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.
Comitato scientifico internazionale
Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)
Comitato direttivo
Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Antonello Alici, Salvatore Di Liello, Fabrizio Di Marco, Paolo Faccio, Mariacristina Giambruno, Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Edoardo Piccoli, Renata Prescia, Nino Sulfaro, Fabio Todesco, Guglielmo Villa
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Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro
ISSN 2384-8898
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