Leonardo e «mag.° Antonio florentino». Cenni su codici vinciani perduti nel Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti

Alfredo Buccaro

Abstract


Questo contributo intende porre all’attenzione degli studiosi vinciani una testimonianza documentaria, sinora inedita, presente nell’Archivio della Fondazione Pedretti. Dall’analisi del breve ed enigmatico testo del Foglietto del Belvedere – affidata all’autore dall’illustre vinciano Carlo Pedretti, purtroppo recentemente scomparso – potrebbe evincersi non solo l’incontro a Roma in Belvedere, tra il 1515 e il 1516, di Leonardo con «Mag.° Antonio florentino» (pseudonimo con cui fu noto l’architetto e ingegnere Antonio Marchesi da Settignano), ma la notizia della presenza, in quel contesto, di due codici vinciani oggi perduti: l’uno, in possesso dello stesso «Mag.° Antonio», «trattava di acque e di volo di Homini», l’altro era «un libro de pictura» appartenente ad un «ser Antonio» dal cognome purtroppo indecifrabile a causa dello stato del documento.

Sulla base di tali elementi il presente studio – lungi dal potersi ritenere esaustivo ma atto, anche per il carattere criptico del Foglietto, a favorire un utile dibattito tra gli esperti vinciani – potrebbe rappresentare un nuovo tassello all’interno del complesso mosaico concernente la diffusione del metodo scientifico, artistico e tecnico del maestro nella prima età moderna. Ciò con la speranza di offrire, in occasione delle Celebrazioni del V Centenario dalla scomparsa di Leonardo, un ulteriore apporto alla storia del suo pensiero.


Parole chiave


Leonardo da Vinci, Antonio Marchesi da Settignano, codici vinciani, architettura fortificata

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR069

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2018 Alfredo Buccaro

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.