Il restauro ottocentesco della Loggetta sansoviniana in Piazza San Marco a Venezia

Giulio Lupo

Abstract


Tra il 1876 e il 1885 venne eseguito un restauro alla Loggetta sansoviniana di Piazza San Marco a Venezia. Il materiale documentale è di un certo interesse. Offre innanzi tutto nuove informazioni sulla fabbrica e nuovi motivi di riflessione sullo stato originario della Loggetta e, soprattutto, registra esattamente il cambio di rotta nella cultura del Restauro verso la Conservazione, impresso dal Ministero della Pubblica Istruzione con il decreto ministeriale e relativa circolare del 21 luglio 1882. Il nuovo principio della Conservazione legittimò Camillo Boito, inviato a Venezia dal Ministero, a far smontare le colonne della facciata principale, appena restaurate, per rimetterle tutte fuori piombo, come erano prima del restauro.

 


Parole chiave


Jacopo Sansovino, Camillo Boito, Loggetta, Conservazione, Storia del Restauro.

Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR072

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2018 Giulio Lupo

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.