Tracce della Grande Guerra. Architetture e restauri nella ricorrenza del centenario

Gian Paolo Treccani

Abstract


A distanza di un secolo da quegli eventi, il testo vuole essere un contributo alla memoria dei dispositivi di protezione messi in atto, dei danni e delle imponenti ricostruzioni del patrimonio monumentale italiano che sono seguite al primo conflitto mondiale.

Le due guerre che nel corso del Novecento hanno investito il nostro Paese e hanno ferito il suo patrimonio costruito hanno avuto esiti e prodotto memorie molto diverse. Incomparabilmente superiore è il danno causato dal secondo conflitto (1939-’45), ed è altrettanto maggiore la memoria che storici dell’arte, restauratori e soprintendenti hanno prodotto in forma di documenti e testi divulgativi.

Tuttavia, la Grande guerra, specie nei territori del nord-est d’Italia, ha prodotto mutamenti profondi, non solo in forma di devastazione e di rovina d’interi paesi (Asiago, Conegliano ecc.; ma com’è noto anche Venezia, Verona, Treviso ecc. non furono risparmiate dalle bombe).

Diversamente dal secondo conflitto mondiale, il cui esito è stato quasi interamente distruttivo, la Grande guerra, anche per le specifiche strategie e tecniche militari, è stata anche una guerra “costruttiva”, nel senso che ha richiesto colossali opere edilizie (forti, caserme, strade, infrastrutture ecc.), che rendono quella circostanza sostanzialmente diversa, forse l’ultimo conflitto nella storia dell’umanità che, paradossalmente, ha prodotto architetture e nuovi paesaggi. Tali eredità, spesso di grande qualità formale e tecnica, oggi richiedono notevoli sforzi di conoscenza, ma anche investimenti economici e progettuali per opere di conservazione e riuso.


Full Text

PDF


DOI: https://doi.org/10.14633/AHR005

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Copyright (c) 2014 Gian Paolo Treccani

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ArcHistoR è una rivista open access e peer reviewed (double blind), di Storia dell’architettura e Restauro, pubblicata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La rivista ha cadenza semestrale. È una rivista di Classe A (ANVUR) per l’Area 08 - Ingegneria civile ed Architettura, settori C1, D1, E1, E2, F1.

Comitato scientifico internazionale

Maria Dolores Antigüedad del Castillo-Olivares (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), Monica Butzek (Kunsthistorisches Institut in Florenz), Jean-François Cabestan (Université Paris 1 - Panthéon Sorbonne), Alicia Cámara Muñoz (Universidad Nacional de Educación a Distancia de España), David Friedman (Massachussets Institute of Technology), Alexandre Gady (Université Paris-IV-Sorbonne), Jörg Garms (Universität Wien), Miles Glenndinning (Scottish Centre for Conservation Studies, University of Edinburgh), Mark Wilson Jones (University of Bath), Loughlin Kealy (University College Dublin), Paulo Lourenço (Department of Civil Engineering, University of Minho), David Marshall (University of Melbourne), Werner Oechslin (ETH, Zurich, Stiftung Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), José Luis Sancho (Dirección de Conservación de Bienes Histórico-Artísticos, Palacio Real, Madrid), Dmitrij O. Švidkovskij (Moscow Architectural Institute, MARCHI)

Comitato direttivo

Tommaso Manfredi (direttore responsabile), Giuseppina Scamardì (direttore editoriale), Bruno Mussari, Annunziata Maria Oteri, Francesca Passalacqua, Nino Sulfaro

 

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 

Laboratorio CROSS. Storia dell'architettura e Restauro

    

      

 ISSN 2384-8898

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic License.