Viollet-le-Duc e la decorazione policroma nell’architettura neogotica

Angela Quattrocchi

Abstract


Il saggio è incentrato sul tema della pittura applicata all’architettura francese del Medioevo esplicitato in diversi scritti di Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc soffermandosi, in particolare, sulla sola questione della pittura d’ornamento o decorazione dipinta. L’autore si propone di trovare le regole fondamentali dell’armonia della pittura decorativa degli artisti del Medioevo per poterle applicare nei suoi interventi di restauro architettonico. Emerge con evidenza la proiezione sulle immagini prodotte nei secoli medievali di definizioni, concezioni e classificazioni del colore che non sono più quelle della società del Medioevo ma della sua contemporaneità.

Fondamentali risultano essere le riflessioni di Prosper Mérimée a cui spesso rimandano i contributi pubblicati sia nel Dictionnaire raisonné de l’architecture française du XIe au XVIe siècle che negli Entretiens sur l’architecture. Quale esempio applicativo si presenta l’impostazione di progetto delle pitture murali eseguite nelle cappelle di Notre Dame pubblicate in cromolitografia dai cartoni di Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc nel 1868.


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